Circolare ministeriale 28 febbraio 2002, n.19
Prot. n. Uff. V/409
Dipartimento per i Servizi nel Territorio - Direzione generale per l'organizzazione dei servizi nel territorio - UFFICIO V
Oggetto: A) Forniture dirette di arredamento per le scuole elementari e medie - Cap. 7156 A.F. 2002 - leggi 1.6.1942, n° 675 e 17.2.1968 n° 106. B) Contributi e sussidi ai Comuni per iniziative varie a favore della scuola dell'obbligo - Cap. 1511 - A.F. 2002 - Legge 28.7.1967, n° 641 - Artt. 29 e 30.
Con D.M. 264 dell'8
giugno 1998, che si allega in copia, sono stati, a suo tempo, dettati criteri
e modalità per la presentazione delle richieste di forniture di arredamento
di cui al capitolo 7156 - per le scuole elementari e secondarie di primo grado
- e di concessione di contributi e sussidi per iniziative varie, gravanti sul
capitolo 1511 relativo ai medesimi ordini scolastici.
Al riguardo - preso atto delle risorse attribuite, ai sensi della vigente normativa
in materia, per le iniziative in questione - si ricorda che le richieste per
l'ottenimento delle provvidenze di che trattasi, indirizzate a questo Ministero,
Dipartimento per i Servizi nel Territorio - Direzione Generale per l'Organizzazione
dei Servizi nel Territorio - Ufficio V, - dovranno pervenire entro il termine
improrogabile del 30 aprile 2002.
Le SS.VV. vorranno dare a quanto precede la massima diffusione e valutare le
richieste delle scuole e dei Comuni, segnalando quelle per le quali esistano
accertate carenze qualitative e quantitative, compatibilmente con le limitate
risorse finanziarie disponibili per il corrente esercizio finanziario che non
consentono interventi generalizzati atti a sopperire alle esigenze di tutta
la scuola dell'obbligo.
Questo Ministero, acquisiti gli elementi sopraindicati, provvederà alla
redazione di un piano di ripartizione dei fondi per il corrente esercizio finanziario,
dando comunicazione dell'esito positivo dell'istanza ai Comuni ammessi al beneficio.
Si allegano copie dei modelli delle istanze relative all'attivazione di iniziative
varie nelle scuole dell'obbligo, a cui gli Enti richiedenti cureranno di attenersi
opportunamente.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvana Riccio