Circolare ministeriale 4 luglio 2003, n. 56
Dipartimento per i Servizi nel Territorio - Direzione Generale per l'Organizzazione dei Servizi nel Territorio - Ufficio III
Prot. N.591
Oggetto:
La scuola in ospedale e il servizio di istruzione domiciliare.
Esercizio finanziario 2003 Legge n. 440/97 - Iniziative volte al potenziamento
ed alla qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni
ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day-hospital.
Anno scolastico 2003/2004
PREMESSA
Anche per
questo esercizio finanziario, la Direttiva n. 48 dell'8 maggio 2003, concernente
l'utilizzazione delle disponibilità finanziarie del "Fondo per l'arricchimento
e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi", individua,
fra gli interventi prioritari, le iniziative volte al potenziamento ed alla
qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni ricoverati
in ospedale o seguiti in regime di day-hospital.
Nell'ambito delle risorse finanziarie evidenziate dalla suddetta Direttiva,
al paragrafo 4 lettera bb), è stata destinata da questa Direzione Generale
la somma complessiva di EUR 929.622,00, per interventi a favore di alunni ospedalizzati,
da ripartire fra codesti Uffici Scolastici Regionali.
L'importo menzionato è superiore rispetto a quello del precedente esercizio
finanziario, in quanto, a seguito del monitoraggio effettuato da questo Ufficio
nel settore in questione per l'anno scolastico 2002/2003, è risultato
in notevole sviluppo il servizio di istruzione domiciliare per gli alunni già
ospedalizzati. Con la presente circolare la Scrivente, che cura il coordinamento
delle attività per la scuola in ospedale e per il servizio di istruzione
domiciliare, intende fornire, così come avvenuto per i due precedenti
anni scolastici, indicazioni operative per la realizzazione degli interventi
in questione.
Le somme previste consentiranno alle scuole di ogni ordine e grado di arricchire
ulteriormente l'offerta formativa nelle sezioni ospedaliere, di erogare il servizio
di istruzione domiciliare in misura adeguata alle richieste e di garantire l'esercizio
dei diritti alla salute e all'istruzione.
A tal proposito, risulterà rilevante l'attività che codesti Uffici
Scolastici Regionali svolgeranno, onde favorire modalità di lavoro integrato
e coordinare interventi sanitari, sociali e scolastici per il completamento
di compiti e di attività delle rispettive componenti, al fine di assicurare
un sistema di presa in carico globale del minore malato, a garanzia dell'ottimale
coniugazione fra progetto didattico e terapeutico.
Sarà importante, inoltre, sensibilizzare gli Enti Locali, le Province
e tutte le altre Istituzioni del territorio interessate alla materia, al fine
di concordare, eventualmente, un programma di specifici interventi che preveda
anche impegni finanziari da parte degli stessi. Il servizio didattico offerto
si presenta come parte integrante del processo terapeutico e non risponde solo
ad un diritto costituzionalmente garantito; esso contribuisce, infatti, al mantenimento
e al recupero psicofisico degli alunni, tenendo il più possibile vivo
il tessuto di rapporti dell'alunno stesso con il suo mondo scolastico ed il
sistema di relazioni sociali ed amicali da esso derivanti.
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE AGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI E
INDICAZIONI OPERATIVE
Il piano
di riparto della menzionata somma complessiva di EUR 929.622,00, allegato
alla presente e definito secondo criteri di ripartizione basati sul numero delle
sezioni ospedaliere funzionanti, sul numero dei docenti operanti nel settore
e sul numero dei progetti presentati per l'erogazione del servizio di istruzione
domiciliare, è stato trasmesso al Servizio per gli Affari Economico-Finanziari
con nota n. 538 del 17 giugno 2003 ed indica le disponibilità finanziarie,
per ciascun ambito territoriale regionale, da destinare alla realizzazione degli
interventi predetti per il corrente esercizio finanziario.
Come già rappresentato con le precedenti circolari in materia (n. 149/2001
e n. 84/2002), e sentite le OO.SS. firmatarie del CCNL e del CCNI comparto scuola
1998/2001, nell'ambito dei fondi assegnati, ciascun Ufficio Scolastico Regionale
riserverà una quota annua corrispondente ad EUR 258,00 (duecentocinquantotto/00)
per ogni docente in organico nell'anno scolastico 2003/2004 nelle sezioni ospedaliere,
da assegnare alle scuole funzionanti, appunto, con sezione ospedaliera. Tale
somma verrà inserita nel fondo d'istituto per la retribuzione individuale
di tali docenti, ai sensi degli artt. 27, 30 e 31 del CCNI comparto scuola 1998/2001,
per la contrattazione integrativa a livello d'istituto.
La rimanente somma, sempre gestita da ogni Ufficio Scolastico Regionale, sarà
finalizzata, sulla base di apposite e motivate richieste delle istituzioni scolastiche
interessate, alla realizzazione di interventi non programmabili all'inizio dell'anno
scolastico in tema di:
Per quanto riguarda
l'istruzione domiciliare, si ricorda che il servizio va erogato nei confronti
di alunni iscritti a scuole di ogni ordine e grado, i quali, già ospedalizzati
a causa di gravi patologie, siano sottoposti a terapie domiciliari che impediscono
la frequenza della scuola per un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni.
Il servizio in questione può essere erogato anche nel caso in cui il
periodo temporale, comunque non inferiore a 30 giorni, non sia continuativo,
qualora siano previsti cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare.
La patologia ed il periodo di impedimento alla frequenza scolastica devono essere
oggetto di idonea e dettagliata certificazione sanitaria, rilasciata dalla struttura
ospedaliera.
Al perseguimento degli obiettivi suddetti sono destinate anche le risorse finanziarie
previste per le Regioni Basilicata e Molise, in ognuna delle quali, pur non
essendo ancora presenti sezioni ospedaliere nell'anno scolastico 2002/2003,
è stata individuata una scuola polo che ha curato la realizzazione di
interventi educativo-formativi nel settore.
INIZIATIVE DI AGGIORNAMENTO
Relativamente alle risorse finanziarie assegnate ad ogni Ufficio Scolastico
Regionale, potrà essere prevista una quota da destinare alla realizzazione
di iniziative di aggiornamento in ambito regionale.
Allo scopo di assicurare una formazione sempre più mirata allo sviluppo
di competenze specifiche, adeguate al complesso ambiente lavorativo del personale
operante nel settore, si suggerisce di differenziare gli interventi fra coloro
che già vi operano e coloro che intendono operarvi.
Per quanto riguarda i contenuti delle iniziative di aggiornamento e le metodologie
formative, si rimanda alle tracce operative illustrate nella C.M. n. 84 del
22 luglio 2002.
CONCLUSIONI
Si ricorda
che, per favorire la comunicazione fra gli Uffici centrali, quelli periferici
e le istituzioni scolastiche, sono attivi un indirizzo di posta elettronica
scuolainospedale@istruzione.it
e un sito portale dedicato alla scuola in ospedale http://scuolainospedale.indire.it.
Inoltre, sul sito Internet www.istruzione.it , è presente un'area
tematica dedicata al settore, contenente la normativa e la documentazione esistente
sulla scuola in ospedale.
Nel rappresentare la disponibilità di questa Direzione Generale per qualunque
supporto informativo, si prega di dare la massima diffusione alla presente circolare
nel territorio di competenza e si richiama l'attenzione su quanto indicato nella
direttiva generale del Ministro sull'azione amministrativa e sulla gestione
per l'anno 2003, con riferimento all' "immediata assegnazione alle istituzioni
scolastiche" da parte degli Uffici Scolastici Regionali "delle risorse finanziarie
[...] relativamente, tra l'altro, ai fondi per l'arricchimento e l'ampliamento
dell'offerta formativa".
A tal riguardo, questa Amministrazione si riserva di trasmettere copia del decreto
del Ministero dell'Economia e delle Finanze concernente la variazione di bilancio
per il trasferimento dei fondi in questione dal MIUR a codesti Centri di Responsabilità
regionali.
Si rammenta, infine, la presenza delle scuole polo ospedaliere, individuate
in ciascun ambito territoriale regionale, cui poter eventualmente accreditare
in tempi congrui le risorse finanziarie previste, sempre gestite sulla base
delle direttive di codesti Uffici Scolastici Regionali, al fine di ridurre i
tempi tecnici per l'utilizzo dei fondi e di evitare eventuali riduzioni delle
disponibilità di cassa e di competenza, a seguito di possibili provvedimenti
del Ministero dell'Economia e delle Finanze per il "raffreddamento" della spesa
pubblica. Si confida nella consueta, fattiva collaborazione e si ringrazia.
IL DIRETTORE GENERALE
Bruno Pagnani