Circolare ministeriale 1 dicembre 2003, n. 89
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO DELL'ISTRUZIONE - Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici - Ufficio IX
Prot. n. 17636
Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali - LORO SEDI
Ai Centri Servizi Amministrativi - LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di - BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di - TRENTO
All'Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca - BOLZANO
All'Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine - BOLZANO
e, p. c. Al Sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma Valle D'Aosta -
AOSTA
Oggetto: Esercizio professione docente in scuole ed istituti statali e non statali (scuola dell'infanzia, scuola primaria, istituti di istruzione secondaria) - riconoscimento titoli di formazione ai sensi delle direttive comunitarie 89/48 e 92/51 e dei decreti legislativi n. 115/92 e n. 319/94 - conoscenza della lingua italiana.
Le
modalità di accertamento e di documentazione della conoscenza della lingua
italiana come "mezzo" di insegnamento, nell'ambito delle procedure di riconoscimento
di titoli di formazione professionale ai sensi delle direttive comunitarie 89/48
e 92/51 e dei decreti legislativi n. 115/92 e n. 319/94, sono stabilite, a modifica
della circolare n. 83 del 19 luglio 2002 (che viene sostituita dalla presente),
come segue.
L'interessato deve acquisire, previo esame, la certificazione "CELI 5"
rilasciata dalla Università per Stranieri di Perugia (per informazioni
si veda il sito internet: www.unistrapg.it), la cui presentazione, ove il riconoscimento
del titolo di formazione consenta di esercitare la professione in scuole con
lingua di insegnamento italiana, è condizione di adozione, sempreché
ne ricorrano i presupposti, del provvedimento di riconoscimento ovvero del provvedimento
di riconoscimento subordinato al superamento di misura compensativa.
Sono esentati, di norma, dalla presentazione del CELI 5, coloro i quali abbiano
compiuto, in Italia, 13 anni di studio (formazione primaria e secondaria), esclusi
quelli effettuati in posizione di ripetente, con conseguimento dei relativi
diplomi e con effettiva frequenza di istituzioni scolastiche italiane con insegnamento
impartito in lingua italiana.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli