Nota ministeriale 2 aprile 2003
Dipartimento per
lo sviluppo dell'istruzione - Direzione generale per gli ordinamenti scolastici
Area Autonomia - Ufficio X
Prot. n.6332
Ai Direttori Generali
responsabili degli Uffici Scolastici Regionali - LORO SEDI
Ai Dirigenti dei Centri Servizi Amministrativi - LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche - LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma - TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola di lingua italiana per la Provincia
Autonoma - BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per le Scuole di lingua Tedesca per la Provincia
Autonoma - BOLZANO
All'Intendente Scolastico per la scuola delle Località Ladine per la
Provincia Autonoma - BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d'Aosta - AOSTA
e p.c.
Al Presidente INDIRE
- FIRENZE
Ai Presidenti Istituti Regionali Ricerca Educativa - LORO SEDI
Oggetto: monitoraggio piani dell'offerta formativa istituzioni scolastiche a.s. 2002/2003 - Questionario on-line su quota flessibilità.
L'attuazione dell'autonomia
scolastica impone alle scuole di adottare una diversa prospettiva culturale
ed operativa imperniata sulla capacità di progettare, realizzare e verificare
proposte formative atte a realizzare obiettivi di rilievo.
Ciò è possibile attraverso l'utilizzo di strategie di intervento
che comportano, tra l'altro, una vera e propria personalizzazione della proposta
di istruzione e una individualizzazione dei processi formativi.
La lettera l) dell'art. 2 del disegno di legge "Delega al Governo per la definizione
delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni
in materia di istruzione e formazione professionale", recentemente approvato
in via definitiva dal Parlamento, stabilisce che i piani di studio personalizzati,
nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, contengano un nucleo
fondamentale su base nazionale e una quota che risponda alle esigenze specifiche
territoriali regionali anche collegate alle realtà locali.
Occorre pertanto acquisire opportune indicazioni provenienti dal "vissuto" della
scuola utili a consentire una progettazione dell'offerta formativa più
attenta ai bisogni del contesto.
A tal fine la scrivente Direzione generale ha concordato con l'INDIRE di Firenze
e pubblicizzato ai referenti degli USR e degli IRRE presenti il 26 marzo u.s
ad un seminario a Rimini , un monitoraggio della quota oraria riservata alle
istituzioni scolastiche ai sensi dell'art 3 del DM. n. 234 del 26 giugno 2000
- Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni
scolastiche (art.3 DPR. 275/99).
A tal fine, a partire dal 7 aprile p.v. attraverso il sito www.indire.it/indaginepof,
le istituzioni scolastiche riceveranno da parte dell'INDIRE un questionario
on-line focalizzato specificamente sull'utilizzo della citata quota oraria pari
al 15% del monte ore annuale.
Proprio per consentire una compilazione veloce, ma al tempo stesso fornire i
dati essenziali di cui l'Amministrazione necessita, si è optato per l'utilizzo
di uno strumento di facile impiego, nella consapevolezza, anche, dei gravosi
impegni che in questo momento la scuola è chiamata ad assumere.
Le scuole provvederanno, quindi, a inviare entro il 10 giugno 2003 il
suddetto questionario, dopo averlo compilato on-line, all'INDIRE, che, a sua
volta, procederà alla raccolta, alla "lettura" , alla sistematizzazione
e alla consegna all'Amministrazione dei dati al fine del loro utilizzo per quanto
detto in premessa.
Inoltre, poiché si ritiene utile istituire un sistema di documentazione
nazionale dei piani dell'offerta formativa, al fine di consentire, anche, alle
istituzioni scolastiche stesse un utile confronto di esperienze, per l'anno
scolastico 2003/2004 è previsto un più ampio monitoraggio sia
quantitativo che qualitativo riguardante i piani dell'offerta formativa.
Con l'obiettivo di facilitare l'utilizzo del software che verrà predisposto
per tale scopo, gli insegnanti che inizieranno il percorso formativo B del Piano
Nazionale di Formazione sulle TIC, previsto dalla circolare n.55 del 21 maggio
2002, nel corso dello svolgimento del modulo 8, avranno l'opportunità
di esercitarsi sull'uso di tale applicazione software destinata a raccogliere
i dati per istituire la documentazione citata.
Per la sistematizzazione della documentazione del POF all'interno di una "banca
dati" nazionale le istituzioni scolastiche potranno avvalersi degli insegnanti
che avranno frequentato il percorso formativo B o di altre figure esperte interne
alla scuola.
Si ringrazia per la collaborazione.
Il DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli