PROTOCOLLO
D'INTESA tra IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E FIABA (Fondo
Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche)
VISTA la legge
15 marzo 1977, n. 59, concernente la delega al Governo per il conferimento di
funzioni e compiti alle regioni e agli enti locali, per la riforma della Pubblica
Amministrazione e per la semplificazione amministrativa;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia
delle istituzioni scolastiche;
VISTO il D. L.vo del 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione
del Governo;
VISTO il D.P.R. del 1 dicembre 1999, n. 477, recante norme concernenti
l'organizzazione del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica
e tecnologica;
VISTO il D.P.R. del 6 novembre 2000, n. 347, concernente il regolamento
recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione;
VISTA la legge 17 maggio 1999, n. 144, e in particolare l'articolo 68,
relativo all'obbligo di frequenza di attività formative;
VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTA la legge n.53/2003 - delega al Governo per la definizione delle norme
generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia
di istruzione e formazione professionale (art.2. comma c).
premesso
che:
- il MIUR è
da tempo impegnato in un ampio e complessivo progetto di innovazione del sistema
educativo che vede al centro la persona e la sua crescita umana, civile e
culturale e riconosce priorità ai bisogni, agli interessi, alle aspirazioni
dei giovani, quali artefici delle loro scelte e del loro futuro e cittadini
del domani. Ciò nell'ambito e in coerenza con strategie d'intervento
finalizzate all'inclusione, al recupero e all'integrazione di tutti i soggetti
interessati e, in particolare, dei portatori di disabilità;
- il MIUR intende
realizzare e sostenere, nel rispetto del principio costituzionale dell'autonomia
scolastica e universitaria e della libertà di ricerca e d'insegnamento,
piani educativi, culturali e formativi e progetti su temi di rilevante interesse
in materia di eguaglianza e di equità sociale e culturale;
- il Miur assegna
importanza ai processi educativi e formativi innovativi, tesi a superare antiche
e non più sostenibili contrapposizioni tra equità e competizione,
tra valori di giustizia sociale e valori di merito, tra partecipazione e responsabilità,
con l'obiettivo di coniugare solidarietà ed eccellenza;
- il Miur, attraverso
il processo di riforma avviato, ricerca la reale partecipazione delle famiglie
e degli studenti alla creazione dei processi educativi e formativi per la
costruzione di "risposte partecipate" alle domande di formazione individuali,
rispettose delle specificità del singolo, delle culture locali e delle
aspettative di sviluppo personale;
- il MIUR ha come
finalità quella di sviluppare ogni utile iniziativa per una effettiva
crescita della collettività, a garanzia di crescenti spazi di cittadinanza
e nella consapevolezza che la "diversità" è valore positivo
e ricchezza per il Paese;
- la Comunità
Europea ha proclamato il 2003 "Anno internazionale dei disabili";
- in data 27/07/2000
è stata costituita FIABA con atto notarile (Studio notarile - Dr. Antonio
Mosca - n. repertorio 57.622 - n. 9678 di raccolta), con sede in Via Achille
Russo, 18- 00134 Roma- C.F. 97240590584 presieduta da Giuseppe Trieste;
- con direttiva
n° 96 del 28/02/03, pubblicata in G.U. n. 85 del 11/04/2003, la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, su proposta di Fiaba, ha indetto la Giornata nazionale
di sensibilizzazione all'abbattimento delle barriere architettoniche (FIABA
DAY) che si terrà la prima domenica di ottobre di ogni anno;
- FIABA ha come
obiettivo primario quello di superare limiti e pregiudizi che incidano sulla
qualità di vita e sulle pari opportunità, soprattutto con riguardo
alle persone con disabilità, anche attraverso l'abbattimento delle
barriere architettoniche;
- la citata associazione
esplicita ed individua i diversi livelli di responsabilità e coinvolgimento
di persone, enti, istituzioni ed aziende, prendendo come modello di riferimento
quello della "rete", in cui relazioni tra gli attori pubblici e privati siano
ispirate al principio della sussidiarietà e non più delle delega
a dell'assistenzialismo;
- il Consiglio
Nazionale dell'Economia e del lavoro sostiene FIABA ed ha costituito un apposito
Gruppo di lavoro per lo studio delle problematiche di che trattasi;
- in questo nuovo
quadro "politico-culturale" assume rilevanza particolare il ruolo che viene
assegnato ai Ministeri, agli enti locali, agli operatori privati e alle associazioni
per concorrere attivamente alla presa in carico e alla risoluzione della problematica;
- FIABA ha già
firmato protocolli d'intesa in materia di barriere architettoniche con regioni,
province e comuni in occasione del FIABA Tour e successivamente;
- è intendimento
del MIUR promuovere lo studio dei temi e delle problematiche suindicate e
delle relative ipotesi di soluzione, nonché realizzare iniziative e
progetti volti a sensibilizzare i giovani al rispetto e all'inserimento totale
delle persone disabili.
Sulla
base di quanto esposto si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Il MIUR e FIABA
- in seguito definite parti - nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, ricercano
e sperimentano, d'intesa, modelli che favoriscano il loro raccordo permanente,
affinchè sia potenziato il livello di conoscenza della disabilità
e dell'integrazione delle persone con handicap.
Art.
2
Per le finalità
di cui all'Art. 1, le parti concordano di dare priorità alle seguenti
tematiche ed aree di intervento:
- aumentare l'attenzione
e la consapevolezza con riguardo ai diritti delle persone disabili e al pieno
riconoscimento dei loro diritti;
- incoraggiare
la riflessione e discussione delle misure necessarie alla promozione di pari
opportunità;
- scambiare esperienze
di "buone prassi" e di valide strategie d'azioni;
- evidenziare
i positivi contributi che le persone con disabilità possono dare alla
società e creare contesti positivi, entro i quali la diversità
sia apprezzata e non discriminata;
- promuovere uno
studio per lo snellimento e l'armonizzazione della normativa esistente e la
relativa diffusione onde garantire la conoscenza dei diritti sanciti dalla
stessa e i protocolli d'accesso ai servizi previsti;
- prevedere momenti
di incontro-riflessione con i responsabili degli Uffici Scolastici Regionali
al fine di individuare e concordare strategie e modalità intese a sensibilizzare
le istituzioni scolastiche di propria competenza ad ampliare l'offerta formativa,
includendo l'educazione alla tutela delle parità quale occasione di
educazione e di formazione delle giovani generazioni;
- promuovere,
tramite gli Uffici scolastici regionali ed anche in collaborazione con FIABA,
iniziative di sensibilizzazione e di formazione degli insegnanti delle Scuole
nello specifico ambito e la loro attiva partecipazione ai programmi di intervento,
al fine di creare una rete di interlocuzioni e trasmissione dei messaggi di
sensibilizzazione sul tema delle barriere architettoniche da esperti agli
studenti, secondo un modello articolato e multidisciplinare;
- sollecitare
la collaborazione tra scuole, enti e associazioni che si occupano del problema
della tutela delle parità e delle pari opportunità ;
- sensibilizzare
le istituzioni scolastiche perché, nella propria autonomia e in coerenza
con il Piano dell'offerta formativa, sostengano le finalità di cui
alla presente intesa;
- organizzare
giornate di promozione delle attività a cura del MIUR e di FIABA al
fine di coinvolgere l'utenza scolastica sulla necessità di abbattere
le barriere architettoniche e rendere gli spazi accessibili a tutti.
Le parti convengono,
altresì, che eventuali, ulteriori temi di confronto potranno essere individuati
nel corso del periodo di vigenza del protocollo, senza che ciò comporti
la necessità di modificarlo.
Art.
3
Nella predisposizione
e nella realizzazione dei comuni programmi e degli interventi si farà
ricorso, ove previsto, allo strumento della concertazione istituzionale con
le Regioni e gli Enti Locali.
Il programma annuale degli interventi, articolato per settori di attività,
tiene conto dei programmi elaborati dagli Uffici Scolastici regionali, nonché
delle linee di indirizzo definite in materia di programmazione dell'offerta
formativa integrata tra istruzione e formazione.
Art.
4
Le parti, consapevoli
che "lo sviluppo delle nuove tecnologie educative e a distanza" rappresenta
un importante strumento dell'innovazione didattica in grado di migliorare i
processi di apprendimento, si impegnano a promuovere lo sviluppo di iniziative
che utilizzino le nuove tecnologie educative e a distanza.
Art.
5
Per la realizzazione
degli obiettivi indicati nel protocollo e per consentire la pianificazione strategica
degli interventi in materia di tutela della parità, è costituito
un Comitato Tecnico-Scientifico paritetico composto da tre rappresentanti del
MIUR e tre dell'associazione FIABA.
Per la trattazione dei vari argomenti all'ordine del giorno, potranno essere
chiamati a partecipare, di volta in volta, esperti esterni.
Il consuntivo delle attività realizzate viene illustrato in periodiche
conferenze di servizio. La presente intesa ha la validità di quattro
anni a decorrere dalla data di stipula.
Roma, 8 luglio 2003
Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Letizia
Moratti
Il Presidente dell'Associazione
FIABA - Giuseppe Trieste