Lettera del ministro Moratti ai genitori degli studenti italiani


Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Roma, 13 gennaio 2004

Cari genitori,

Come forse ricorderete, nella lettera dell’aprile 2002, con la quale ebbi il piacere di inviare a voi, agli insegnanti ed agli studenti il testo della legge di riforma della scuola, contenuto nel libretto "Una scuola per crescere", sottolineai l’importanza di rafforzare il dialogo tra la scuola e la famiglia per la formazione dei nostri giovani.

Il dialogo consentirà infatti di formare identità individuali forti, persone dotate di capacità critiche, coscienze libere legate ai valori della responsabilità personale e della solidarietà.

Tra gli strumenti introdotti per l’attuazione della riforma nel primo segmento dell’istruzione vi è l’arricchimento delle offerte formative, con un ventaglio di scelte più ampie e personalizzate, come lo studio dell’inglese e dell’informatica nella scuola primaria e di una seconda lingua comunitaria nella scuola media.

Si tratta di opportunità formative offerte dalle scuole in maniera assolutamente gratuita.

Ferma restando la centralità dello studente e dei docenti nel processo educativo, la nuova scuola assegna alle famiglie un ruolo determinante nella formazione scolastica dei figli, a cominciare dalla scelta del tempo-scuola.

A questo proposito desidero assicurare tutti voi — ed in particolare le madri che lavorano, delle quali comprendiamo le ansie e le preoccupazioni -che il tempo pieno sarà offerto a tutti i bambini della scuola primaria gratuitamente come per il passato e fino a 40 ore settimanali, a seconda delle scelte che voi esprimerete alle scuole interessate al momento dell’iscrizione, che dovrà essere effettuata in questo mese di gennaio. E’ certamente, questo, un momento importante per voi genitori che, scegliendo una determinata scuola ed una specifica modalità di organizzazione del tempo della didattica, affidate i vostri figli ad una comunità educativa nella quale, sotto la guida dei loro insegnanti, cresceranno e diventeranno persone formate e responsabili.

Anche per quanto riguarda la scuola secondaria di I grado, viene confermato il tempo prolungato nella sua massima estensione.

Ed è per questo che abbiamo voluto valorizzare la funzione tutoriale del docente, che è chiamato a svolgere, insieme con gli altri insegnanti, il delicato compito di guidare, assistere e sostenere il bambino lungo tutto il primo arco del suo percorso formativo.

L’esigenza di porre la scuola italiana al passo con l’Europa ci ha inoltre indotti ad inserire nel piano di studi della scuola media una seconda lingua straniera, che rientra nel percorso obbligatorio di istruzione ed il cui insegnamento è pertanto del tutto gratuito.

Altrettanto gratuita per voi genitori è anche l’offerta di materie extracurricolari che la scuola ha il dovere di predisporre, dando seguito alle vostre richieste.

Nel particolare momento delle scelte che state per compiere per i vostri figli ho avvertito l’esigenza di farvi giungere un mio messaggio di saluto, di augurio e, soprattutto, di rassicurazioni sulla realtà scolastica nella quale i bambini ed i preadolescenti si accingono ad entrare.

La scuola che stiamo costruendo è una scuola che pone al centro del progetto educativo la persona, che prepara i giovani ad affrontare serenamente e responsabilmente i grandi processi di trasformazione che il mondo sta vivendo.

E’ una scuola che mette in sintonia i loro studi con le loro carriere professionali e li aiuta a sviluppare i loro talenti, perché possano trovare un lavoro ben retribuito.

E’ una scuola che educa i giovani all’etica della responsabilità individuale e della solidarietà verso gli altri, affiancandosi a voi, perché l’educazione e l’istruzione sono prima di tutto servizio alle famiglie, in continuità e cooperazione con esse, vera forza morale e materiale per la crescita del nostro Paese.

Sono convinta che con la vostra collaborazione il cambiamento avviato nella scuola avrà successo.

LETIZIA MORATTI