Circolare
ministeriale 2 agosto 2004, n. 66
Dipartimento per l'istruzione - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici - Ufficio VI
Prot. n. 12153
Ai Direttori Generali
responsabili degli Uffici Scolastici Regionali - LORO SEDI
Ai Dirigenti dei Centri Servizi Amministrativi - LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche - LORO SEDI
e, p.c. Al Capo Dipartimento per l'istruzione - SEDE
Al Direttore generale per il personale della scuola - SEDE
Al Direttore generale per la politica finanziaria e per il bilancio - SEDE
Al Direttore generale per i sistemi informativi - SEDE
Al Direttore generale per la comunicazione - SEDE
Al Coordinatore della Segreteria Centrale degli Ispettori Tecnici - SEDE
Ai Coordinatori delle Segreterie Regionali degli Ispettori Tecnici - LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico - per la Provincia Autonoma - TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola di lingua italiana per la Provincia
Autonoma - BOLZANO
e, p.c. Al Sovrintendente Scolastico per le Scuole di lingua Tedesca per la
Provincia Autonoma - BOLZANO
All'Intendente Scolastico per la scuola delle Località Ladine per la
Provincia Autonoma - BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d'Aosta - AOSTA
All'Assessore per i Beni Culturali e Ambientali e per la Pubblica Istruzione
Regione Sicilia - PALERMO
Al Presidente dell'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione
- FRASCATI
Al Presidente dell'Istituto Nazionale di Documentazione per l'Innovazione e
la Ricerca Innovativa - FIRENZE
Ai Presidenti degli Istituti Regionali di Ricerca Educativa - LORO SEDI
Oggetto: Finanziamento dei piani dell'offerta formativa e di formazione e aggiornamento nelle istituzioni scolastiche, in applicazione della L. n. 440/1997 e della direttiva attuativa n.60 del 26 luglio 2004. Esercizio finanziario 2004.
Premessa
Con la Direttiva
n.60 del 26 luglio 2004, inviata alla Corte dei Conti per la registrazione,
sono stati definiti, ai sensi dell'art. 2 della Legge 18 dicembre 1997, n.440,
gli interventi prioritari e i criteri generali per la ripartizione delle somme,
le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi
previsti dalla legge medesima per l'anno finanziario 2004.
Al punto 1) della stessa direttiva sono individuate le seguenti priorità:
Al punto 4 della
Direttiva n.60 del 26 luglio 2004 sono anche indicati i criteri generali per
la ripartizione delle somme destinate agli interventi.
Le stesse risultano quantificate in:
La presente lettera
circolare fornisce indicazioni e precisazioni relative soltanto ai finanziamenti
destinati alle scuole per la realizzazione dei piani dell'offerta formativa
e delle connesse attività di formazione del personale scolastico, compresi
al punto 1 lett. a), b), c) della suindicata Direttiva e consistente, come più
volte enunciato, in: -iniziative volte a supportare la riforma degli ordinamenti
scolastici, con priorità nella scuola dell'infanzia e del primo ciclo
del sistema dell'istruzione, comprendente la scuola primaria e la scuola secondaria
di primo grado -iniziative dirette all'ampliamento dell'offerta formativa, nell'ambito
dei rispettivi piani definiti dalle istituzioni scolastiche, anche associate
in rete, ai sensi dell'art.3 del D.P.R. 8 marzo 1999, n.275 - attività
di formazione del personale della scuola.
Per le materie, non incluse nella presente, gli uffici competenti forniranno
le opportune indicazioni.
1. Piani dell'offerta
formativa.
Al fine di
sostenere in modo adeguato il processo di rinnovamento degli ordinamenti scolastici,
per la realizzazione degli interventi indicati alle lettere a), b) e c) della
Direttiva, è attribuito alle scuole un finanziamento, complessivamente
pari ad euro 92.510.000,00, specificamente finalizzato sia alla realizzazione
dei piani dell'offerta formativa sia alle attività di formazione del
personale della scuola, per le quali la stessa direttiva n.60 del 26 luglio
2004 fissa l'importo massimo di 21.000.000,00 euro, di cui 2.100.000
euro per progetti promossi e realizzati a livello nazionale e la restante somma
di 18.900.000 euro per la formazione del personale scolastico a cura delle scuole.
I competenti Uffici Scolastici Regionali , in base agli stanziamenti riportati
in allegato, provvederanno a loro volta ad assegnare le risorse finanziarie
direttamente alle scuole in base ai seguenti criteri distributivi:
2. Finanziamento
per la formazione del personale della scuola
La ripartizione
finanziaria riportata in allegato comprende, come già detto, anche 18.900.000
euro, pari al 20% del finanziamento complessivo di 92.510.000 euro, da destinare
alle iniziative di formazione del personale della scuola, progettate e attuate
dalle scuole medesime per il sostegno dei processi di innovazione sugli obiettivi
formativi assunti come prioritari dalle Direttive ministeriali n.47 e 48 del
13 maggio 2004, già registrate alla Corte dei Conti il 1 luglio 2004.
Tali risorse finanziarie integrano quelle già messe a disposizione dalle
predette Direttive ministeriali n.47 e 48 del 2004: le iniziative di formazione
dovranno essere attuate conformemente ai criteri generali previsti dalla stessa
direttiva.
Si suggerisce di realizzare iniziative di formazione anche mediante la costituzione
di reti di scuole, al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse finanziarie
disponibili; tali reti potranno essere costituite anche con la partecipazione
delle scuole paritarie, di cui alla Legge 10 marzo 2000, n.62, ferma restando
l'assunzione dell'impegno finanziario da parte di tali istituzioni.
Si sottolinea, infine, che le disponibilità finanziarie assegnate per
i progetti dei piani dell'offerta formativa e per la connessa attività
di formazione del personale della scuola sono iscritte nel medesimo capitolo
di spesa del bilancio del Ministero, in quanto la formazione è direttamente
funzionale alla progettazione del piano dell'offerta formativa e all'avvio della
riforma del sistema scolastico. Le scuole, pertanto, potranno gestire, secondo
le proprie esigenze, i due finanziamenti, operando tutte le compensazioni ritenute
opportune. Il finanziamento per l'aggiornamento e la formazione in servizio
da assegnare direttamente alle scuole e quello a disposizione dei Direttori
regionali costituiscono dunque una quota minima di finanziamenti da assicurare
per la formazione del personale della scuola, integrabile, secondo le previsioni
del piano dell'offerta formativa, con le altre risorse non finalizzate assegnate
alla scuola con la presente circolare.
3. Monitoraggio,
valutazione e supporto dei piani dell'offerta formativa.
Specifiche
comunicazioni daranno conto delle linee di intervento e di sviluppo che verranno
assunte per il monitoraggio dei piani dell'offerta formativa, che proseguirà
anche nell'a.s. 2004/2005 nella realizzazione delle attività già
programmate con l'INDIRE, limitatamente all'utilizzo da parte delle istituzioni
scolastiche della quota di flessibilità.
A livello territoriale, in base a quanto indicato dalla Direttiva, gli Uffici
scolastici regionali dovranno destinare, nell'ambito del 15% a disposizione,
specifici interventi per il monitoraggio dei finanziamenti erogati dalla legge
440/97, da effettuare a livello regionale, in base ad una serie di parametri
fissati a livello nazionale - sub lettere da a) ad e).
Tenuto conto del rilievo che assumono le indicazioni sopraindicate, si pregano
le SS.LL. di dare la più ampia e tempestiva diffusione della presente
circolare.
Si fa riserva di comunicare gli estremi del provvedimento di variazione del
bilancio relativo alle iniziative incluse nel testo ed eventuali modifiche che
il citato provvedimento dovesse subire in corso di perfezionamento, anche in
relazione alle misure di contenimento della spesa pubblica, previste dal DL.
12 luglio 2004 n. 168, sulle quali si attendono le specifiche determinazioni
del Ministero dell'Economia e delle Finanze in rapporto alle decurtazioni da
operare sui singoli capitoli della spesa.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli