Nota ministeriale 30 agosto 2004


DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE

Prot. n. 1706/Dip.

Oggetto: Bando del concorso "La conoscenza della diversità elimina la paura della differenza"

In data 8 luglio 2003 è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra il Miur e Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) con l'obiettivo di diffondere tra le giovani generazioni una auspicabile e partecipata conoscenza delle diversità quale valore da sostenere e da tutelare e quale risorsa per rendere possibile a tutti l'esercizio di diritti costituzionalmente sanciti.

In tale ottica, al fine di suscitare l'attenzione dei giovani verso le persone con disabilità e quelle socialmente deboli ed avere una "fotografia" della cultura dell'handicap dal punto di vista dei giovani, il Miur e Fiaba intendono promuovere un concorso dal titolo "La conoscenza della diversità elimina la paura della differenza", rivolto alle classi delle scuole di ogni ordine e grado.

Tenuto conto dell'importanza e delle finalità dell'iniziativa, le SS.LL. sono pregate di dare alla stessa la più ampia diffusione tra le scuole di rispettiva competenza, sensibilizzandole ad un impegno che possa garantirne la migliore riuscita e la partecipazione piena e convinta al Concorso.

A tal fine le SS.LL. vorranno anche invitare le Scuole a promuovere, nell'ambito dei percorsi didattici e dell'offerta formativa, occasioni e momenti di riflessione, di confronto, di dibattito sul tema della diversità e la prevenzione della discriminazione.

Le SS.LL. vorranno infine costituire, presso i rispettivi Uffici, un apposito gruppo di lavoro che possa adeguatamente seguire, orientare e sostenere le scuole che intendano partecipare al Concorso, nonché segnalare allo scrivente il nominativo di un referente appartenente al gruppo di lavoro.

Questo Ministero, dal canto suo, per ogni utile informazione indica i seguenti numeri telefonici: - 06/58493090.- tel/fax 06/58492140; e-mail - maria.barberini@istruzione.it.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Pasquale Capo