Direttiva ministeriale 18 maggio 2005, n. 51
VISTO il Decreto Legislativo 30.03.2001, n. 165 Norme generali sullordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare larticolo 4, comma 1, lettera b) ;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica relativo al periodo 1 settembre 2000 - 31 dicembre 2001, sottoscritto in data 1 marzo 2002;
CONSIDERATO che ai sensi dellart. 14, comma 5 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica sottoscritto in data 1 marzo 2002, il Ministro definisce annualmente la quota di finanziamento destinato alla formazione dei dirigenti scolastici;
VISTO il Contratto Integrativo Nazionale per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica, sottoscritto in data 23 settembre 2002;
VISTO il Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n. 286, Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dellattivit svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dellart.11 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 ed in particolare lart.5 sulla valutazione del personale con incarico dirigenziale;
VISTA la Legge 30 dicembre 2004, n. 311 recante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005);
VISTA la Legge 30 dicembre 2004, n. 312, recante il bilancio di previsione dello Stato per lanno finanziario 2005 e il bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007 e, in particolare, lart. 7, concernente lo stato di previsione della spesa del Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca;
VISTO il Decreto del Ministro dellEconomia e delle Finanze in data 31 dicembre 2004, con il quale sono state ripartite in capitoli le unit previsionali di base relative al bilancio di previsione per lanno 2005;
VISTA la Legge 15 marzo 1997, n 59 Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa;
VISTO il Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dellorganizzazione del governo, a norma dellart. 11 della Legge 15 marzo 1997, n.59;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 11 agosto 2003, n. 319, recante il Regolamento di organizzazione del Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca, che, al comma 7 dellart.6, nellambito del Dipartimento per listruzione, prevede, tra gli uffici di livello dirigenziale generale, la Direzione generale per il personale della scuola, cui fanno carico compiti relativi alla definizione delle linee di indirizzo e coordinamento della formazione e aggiornamento del personale della scuola, ivi compresa la formazione a distanza e la programmazione delle politiche formative a livello nazionale per i dirigenti scolastici ;
VISTO il Decreto n. 1 del 2 gennaio 2005, con il quale il Ministro dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca ha assegnato ai Dirigenti Generali titolari dei Centri di responsabilit le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione del Ministero per lanno finanziario 2005;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. 2, prot. 123 del 24 gennaio 2005, Allegato E, con cui il Capo Dipartimento per listruzione, nellallegato E, ha assegnato al Direttore Generale per il personale della scuola parte delle risorse finanziarie di competenza e, fra queste, 2.291.969,00 sul capitolo 1370 per spese finalizzate alla promozione, ricerca e diffusione di modelli innovativi di formazione e aggiornamento del personale della scuola e per iniziative di carattere nazionale di formazione a distanza del personale medesimo, da realizzare anche con la collaborazione di enti, agenzie formative e istituti vigilati dal Ministero, nonch per spese finalizzate alla realizzazione di attivit di accreditamento, di certificazione, di monitoraggio e di valutazione della formazione del personale della scuola;
VISTA la Legge 18 dicembre 1997, n. 440, contenente disposizioni in materia di arricchimento dell'offerta formativa scolastica;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dellart. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTA la Legge 10 marzo 2000, n. 62, in materia di parit scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione;
VISTA la Direttiva generale sullazione amministrativa e sulla gestione per lanno 2005 - prot. n. 422/MR, del 19 gennaio 2005, che dispone, tra laltro, il potenziamento degli interventi di qualificazione della formazione del personale della scuola a sostegno dellampio processo di riforme in atto e, in particolare, della riforma degli ordinamenti scolastici;
VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53, recante delega al Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
VISTO il Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59,concernente la definizione delle norme generali relative alla scuola dellinfanzia e al primo ciclo dellistruzione, a norma dellart. 1 della Legge 28 marzo 2003, n. 53;
CONSIDERATO che non risultano apposite risorse aggiuntive iscritte in bilancio per la formazione dei dirigenti scolastici;
VISTA la Direttiva n.45 del 4 aprile 2005, in corso di perfezionamento, che definisce gli obiettivi formativi assunti come prioritari, per la.s. 2005/2006, per il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario;
CONSIDERATO che il citato Decreto del Ministro dellEconomia e delle Finanze in data 31 dicembre 2004, prevede, alla tabella 7, relativa allo stato di previsione del Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca, per il capitolo 1295, un fondo per lintegrazione delle spese di formazione e aggiornamento del personale che ammonta a 1.582.497,00;
CONSIDERATO, altres, che la citata Direttiva relativa al personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario, allart.2, punto 3, prevede che dallo stanziamento di 1.582.497,00, di cui al capitolo 1295, siano destinati complessivamente 1.258.760,00 per finanziare la formazione dei dirigenti scolastici, e che la restante somma sia finalizzata allincremento dello stanziamento del capitolo 1370 e venga destinata a interventi formativi per tutto il personale della scuola, da realizzare a livello nazionale, anche in collaborazione con lINDIRE, lINVALSI, gli Uffici scolastici regionali e gli IRRE;
CONSIDERATO che, ai sensi dellart. 14 del suindicato Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica, la formazione e laggiornamento costituiscono un processo permanente, teso ad assicurare il costante adeguamento delle competenze dirigenziali allevoluzione del contesto culturale, normativo, tecnologico, organizzativo e operativo di riferimento e a favorire il consolidarsi di una cultura di gestione orientata allefficienza e allefficacia dei risultati;
CONSIDERATA, in particolare, lesigenza di sviluppare e potenziare le competenze necessarie a ciascun dirigente in relazione allottimale utilizzo dei sistemi di gestione delle risorse umane, finanziarie, tecniche e di controllo, finalizzato allincremento dellefficienza e dellefficacia dellazione amministrativa ed al miglioramento della qualit dei servizi offerti;
RITENUTO di dover fornire linee di indirizzo, istruzioni e indicazioni a tutti coloro che hanno responsabilit nel settore, tenendo conto che la formazione e l'aggiornamento in servizio impegnano, ai diversi livelli, in un quadro sistematico, organico e coerente, le scuole dellautonomia, gli Uffici Scolastici Regionali e locali e lAmministrazione centrale ;
SENTITE le Organizzazioni sindacali per linformazione preventiva finalizzata alla trasparenza del confronto a tutti i livelli, prevista dallart. 3 del vigente Contratto Collettivo di Lavoro per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica relativa al biennio 2000-2001;
emana la seguente
DIRETTIVA
Art. 1 Campo di applicazione
La presente Direttiva stabilisce, ai sensi dellart. 10 del Contratto Integrativo Nazionale per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica, la quota delle risorse finanziarie da destinare ai programmi di formazione e aggiornamento dei dirigenti scolastici per la. s. 2005-2006, nonch il loro riparto tra lAmministrazione centrale e gli Uffici Scolastici Regionali, sulla base del numero dei dirigenti in servizio in ogni regione.
Definisce, altres, ai sensi dellart. 14 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica sottoscritto in data 1 marzo 2002, gli obiettivi formativi prioritari coerenti con le linee strategiche e di sviluppo funzionali al sostegno dei processi di riforma del sistema di istruzione di cui alla Legge 28 marzo 2003, n. 53 ed al Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59.
Tutte le attivit formative per i dirigenti scolastici, ai sensi del secondo comma dellart. 10 del Contratto Integrativo annuale per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica, sottoscritto in data 23 settembre 2002, sono tese a rafforzare comportamenti innovativi e lattitudine dei dirigenti scolastici a promuovere e sostenere iniziative di miglioramento volte a caratterizzare le istituzioni scolastiche in termini di dinamismo ed efficienza.
Nella definizione di un sistema di interventi formativi articolato e flessibile occorre privilegiare, oltre alle iniziative di autoaggiornamento, metodologie che valorizzino il ruolo attivo degli stessi dirigenti in formazione, promuovendo, attraverso un ventaglio di offerte, una riflessione consapevole sulle specifiche esperienze professionali e una adeguata diffusione delle migliori pratiche realizzate in campo nazionale ed europeo.
Sar attivata, altres, la formazione dei dirigenti scolastici utilizzati presso gli uffici centrali e periferici del Ministero e presso gli Irre.
Per realizzare la massima coerenza e sinergia nella fase di graduale trasformazione delle scuole in funzione di una compiuta autonomia e del miglioramento dell'offerta formativa, le iniziative di formazione organizzate per i dirigenti scolastici delle scuole statali sono aperte anche ai dirigenti delle scuole paritarie.
Art. 2
Risorse finanziarie
Le risorse disponibili per la formazione dei dirigenti scolastici sono individuate allinterno dello stanziamento di cui al capitolo 1295, che ammonta a 1.582.497,00. Di tale somma 1.258.760,00 sono destinati complessivamente ad integrare, sulla base del numero dei dirigenti in servizio in ogni regione, le risorse finanziarie gi iscritte sotto i centri di responsabilit amministrativa degli Uffici Scolastici Regionali per la formazione e laggiornamento del personale della scuola, per finanziare specificamente la formazione dei dirigenti scolastici. La restante somma sar finalizzata ad incrementare lo stanziamento del capitolo 1370 e destinata a interventi formativi sui processi di innovazione e di riforma per il personale della scuola, con particolare attenzione ai dirigenti scolastici, da realizzare a livello nazionale, anche in collaborazione con lINDIRE, lINVALSI, gli Uffici Scolastici Regionali e gli IRRE.
Si provveder altres ad integrare le risorse disponibili per la formazione dei dirigenti scolastici, anche con gli eventuali stanziamenti destinati alla formazione, provenienti dalla legge 440/97. Le somme destinate alla formazione dei dirigenti scolastici e non spese nellesercizio finanziario di riferimento sono vincolate al riutilizzo, nellesercizio successivo, con la stessa destinazione ed incrementeranno le disponibilit di cui alla presente Direttiva.
Art. 3
Obiettivi formativi prioritari
Per l'anno scolastico 2005/2006 gli obiettivi formativi prioritari coerenti con le linee strategiche e di sviluppo dellAmministrazione scolastica attengono in via prioritaria:
- alle problematiche gestionali e alle complesse ricadute organizzative e contrattuali che derivano dalla progressiva attuazione dellampio processo di Riforma in atto;
- alle esigenze di adeguamento del Piano dellofferta formativa per il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento previsti dal Decreto Legislativo n. 59/2004 per la scuola dellinfanzia e il primo ciclo di istruzione, nonch alle complesse ricadute organizzative e contrattuali che derivano dalla Riforma;
- ai profili ed agli aspetti problematici inerenti la complessit della gestione delle istituzioni scolastiche autonome;
- allattuazione degli obblighi contrattuali;
- alla valorizzazione dellautoaggiornamento;
- ad iniziative di formazione per tutti i dirigenti scolastici sulla cultura e sulle tecniche della valutazione, in particolare quella dei dirigenti scolastici.
Gli Uffici Scolastici Regionali, anche con lausilio di appositi organismi tecnici e degli IRRE, garantiranno per i dirigenti scolastici interventi e azioni di informazione, sostegno e accompagnamento nellattuazione del processo innovativo della riforma, nonch la formazione in presenza per la riflessione e il confronto sui materiali formativi elaborati a livello nazionale.
Le risorse che, ai sensi dellart. 14, commi 5 e 6, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica, sono state destinate, dal precedente art. 2, agli Uffici Scolastici Regionali, secondo il riparto della tabella allegata, sono finalizzate, altres, a concorrere, a livello locale, alla realizzazione delle altre attivit informative/formative previste nel successivo art. 5, con particolare riguardo ai momenti in presenza delle iniziative di e-learning integrato, nonch a consentire lo svolgimento di autonome azioni, secondo lambito di competenza, anche in relazione alle medesime finalit.
Tenuto conto di quanto previsto dal comma 6 dellart. 14 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica, le iniziative formative sono realizzate dalla stessa Amministrazione, singole scuole o reti di scuole ovvero da soggetti quali enti pubblici, agenzie private specializzate nel settore o associazioni professionali accreditate e qualificate, che possono operare anche dintesa tra loro.
Nellambito delle risorse finanziarie attribuite agli Uffici Scolastici Regionali e degli obiettivi formativi prioritari, le linee generali per la realizzazione di programmi di formazione e aggiornamento vengono definite in sede di contrattazione integrativa regionale.
Art. 4
Autoaggiornamento
Nella prospettiva dellautoaggiornamento dei dirigenti scolastici, secondo quanto previsto dal comma 7 dellart. 14 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica, la partecipazione alle iniziative di formazione, inserite in appositi percorsi formativi, anche individuali o di gruppi autogestiti, viene concordata dallAmministrazione con i dirigenti interessati ed considerata servizio utile a tutti gli effetti.
Come prevede il successivo comma 8 del medesimo articolo, il dirigente scolastico pu partecipare, senza oneri per lAmministrazione, a corsi di formazione ed aggiornamento professionale che siano comunque in linea con le finalit precedentemente indicate. Al dirigente scolastico pu essere concesso un periodo di aspettativa non retribuita per motivi di studio della durata massima di tre mesi nellarco di un anno.
Qualora lAmministrazione riconosca leffettiva coerenza delle iniziative di formazione ed aggiornamento svolte dai dirigenti scolastici ai sensi dellart. 8 del citato CCNL con lattivit di servizio e lincarico agli stessi affidato, pu concorrere con un proprio contributo alla spesa sostenuta, debitamente documentata.
In sede di contrattazione integrativa regionale possono essere definite tipologie di attivit di autoaggiornamento individuali o di gruppo per le quali previsto il rimborso per le spese documentate.
Art. 5
Interventi formativi promossi dallAmministrazione centrale
A livello nazionale, in relazione al raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento, contenuti nelle Indicazioni nazionali allegate al Decreto Legislativo n. 59/2004 e al processo di consolidamento dellautonomia didattica, organizzativa e di ricerca delle istituzioni scolastiche, lAmministrazione centrale, senza incidere sulle risorse individuate dallart.2 per integrare i finanziamenti assegnati agli UU.SS.RR. per la formazione dei dirigenti scolastici a livello territoriale, provveder allelaborazione dei materiali riservati ai dirigenti scolastici, con riferimento agli aspetti generali della riforma degli ordinamenti ed alle complesse ricadute organizzative e contrattuali che ne derivano nel governo delle istituzioni scolastiche.
A tal fine lINDIRE assicurer le pi opportune sinergie con gli altri interventi formativi concernenti la Riforma ed implementer progressivamente lambiente di apprendimento dedicato nellapposita piattaforma, in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali e gli IRRE.
LAmministrazione centrale, sempre senza incidere sulle risorse individuate dallart.2 per integrare i finanziamenti assegnati agli UU.SS.RR. per la formazione dei dirigenti scolastici a livello territoriale, provveder altres:
- lapplicazione del nuovo regolamento amministrativo-contabile (Direttiva n. 87/2002);
- lapprofondimento della normativa in materia di sicurezza (Direttiva n. 87/2002);
- il miglioramento delle capacit negoziali (Direttiva n. 87/2002);
- la progettualit per laccesso ai finanziamenti europei (Direttiva n. 87/2002);
- lutilizzazione degli strumenti giuridico-contrattuali relativi al personale della scuola (Direttiva n. 87/2002);
- linformatica (Direttiva n. 87/2002);
- le lingue straniere (Direttiva n. 87/2002);
- il nuovo quadro istituzionale dopo la modifica del Titolo V della Costituzione (Direttiva n. 43/2003);
- lautoanalisi distituto e lautovalutazione (Direttiva n. 43/2003);
- la figura organizzatoria del coordinamento: competenze relazionali, gestione delle risorse umane e leadership (Direttiva n. 43/2003);
- i compiti dei dirigenti scolastici per quanto attiene al contenzioso relativo ai rapporti di lavoro (Direttiva n. 43/2003);
- la responsabilit disciplinare, amministrativa, contabile, civile, penale (Direttiva 43/2003);
- lintegrazione degli alunni in situazione di handicap, la dispersione e il disagio giovanile, con particolare riferimento alle problematiche organizzative (Direttiva n. 43/2003).
Art. 6
Azioni di monitoraggio e di valutazione
Le attivit di formazione saranno oggetto di apposite azioni di monitoraggio al fine di acquisire contezza dei processi innovativi da esse promossi e di poter intervenire con eventuali modifiche, integrazioni e correttivi anche in relazione alla coerenza delle iniziative con la specificit delle diverse categorie professionali operanti nella scuola.
A tal fine la Direzione Generale del Personale della scuola definir, dintesa e con la collaborazione degli Uffici Scolastici Regionali, un progetto di monitoraggio che sar oggetto di successiva informativa.
Con riguardo alle attivit di monitoraggio di cui al primo comma del presente articolo costituita una commissione bilaterale, ai sensi e per le finalit di cui allart. 10 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dellarea V della Dirigenza scolastica. La commissione non svolge funzioni negoziali.
A norma della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la presente Direttiva sar trasmessa alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione per il tramite dell'Ufficio Centrale di Bilancio.
IL MINISTRO
f.to Letizia Moratti
ALLEGATO
E.F. 2005 RIPARTIZIONE DEI FINANZIAMENTI TRA GLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI PER LA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
Uffici Scolastici Regionali Capitolo Importi in
ABRUZZO 4181 35.134,00
BASILICATA 4737 20.964,00
CALABRIA 4918 70.955,00
CAMPANIA 4550 159.879,00
EMILIA ROMAGNA 2893 65.311,00
FRIULI-VENEZIA GIULIA 3086 24.304,00
LAZIO 3635 111.155,00
LIGURIA 2525 27.760,00
LOMBARDIA 2147 151.124,00
MARCHE 3817 32.252,00
MOLISE 3999 11.058,00
PIEMONTE 2342 80.400,00
PUGLIA 4363 107.930,00
SARDEGNA 5100 49.991,00
SICILIA 5283 137.878,00
TOSCANA 3271 64.965,00
UMBRIA 3453 21.425,00
VENETO 2706 86.275,00
Totale in 1.258.760,00