Nota ministeriale 14 marzo 2005
Dipartimento per l'Istruzione - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici- Ufficio VI - Area Autonomia
Prot. n.2222
Ai Direttori Generali responsabili UFFICI SCOLASTICI REGIONALI - LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per Valle d'Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola di lingua italiana di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola delle localit ladine Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola di lingua tedesca Bolzano
Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado - LORO SEDI
E p.c. Ai Presidenti e Direttori degli IRRE
Al Presidente e Direttore dell'INDIRE
Al Presidente e Direttore dell'INVALSI - LORO SEDI
Oggetto: VI Settimana Nazionale dell'Astronomia: "Gli studenti fanno vedere le stelle" - 11-17 aprile 2005 - "Il processo di una scoperta scientifica , in effetti, un continuo conflitto di meraviglie" (A. Einstein)
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Universit e della Ricerca- Dipartimento per l'Istruzione- Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici- Ufficio VI - Area Autonomia - promuove, dal giorno 11 al giorno 17 aprile 2005, la VI Settimana Nazionale dell'Astronomia - "Gli studenti fanno vedere le stelle" che, nel corrente anno, assume un significato particolare. Infatti si svolger in concomitanza con l'evento corrispondente all'Anno mondiale della Fisica e in collegamento con la Settimana della cultura scientifica.
La Settimana dell'astronomia, per le scuole, diventata ormai un evento culturale importante che, in riferimento al processo di riforma avviato dalla legge n. 53/2003, punta a dare un contributo non secondario nella costruzione dei nuovi profili culturali, nei quali l'astronomia sia presente con tutta la sua valenza culturale e interdisciplinare. Per questo, dopo la pubblicazione del CD: "Gli studenti fanno vedere le stelle", un nuovo contributo viene offerto alle scuole dal MIUR con la pubblicazione del libro: "Astronomia in rete: materiali per la didattica", che propone schede e strumenti didattici adattabili ai vari gradi e ordini di scuole, elaborati a partire da attivit sperimentate in rete durante le ultime edizioni della Settimana dell'Astronomia.
L'obiettivo principale quello di motivare gli studenti alla scoperta delle potenzialit culturali e formative che la ricerca astronomica offre per contribuire ad orientarli verso lo studio delle discipline scientifiche.
L'Astronomia, per le sue caratteristiche, pu infatti rappresentare un valido strumento per combattere la tendenza negativa di abbandono degli studi di area scientifica, presente nella maggior parte dei Paesi Europei.
- Per favorire questa dimensione, la VI Settimana dell'Astronomia avr per titolo "Il processo di una scoperta scientifica , in effetti, un continuo conflitto di meraviglie", una frase dello scienziato Albert Einstein che ben tratteggia il fascino sempre nuovo che ci offre l'osservazione di un cielo stellato o le immagini inviate dalle sonde spaziali, che viaggiando sempre pi lontano dalla Terra, riescono ad andare indietro nel tempo per riuscire a ricostruire la storia dell'Universo. I confini del cielo osservato si allargano continuamente, e ne sono testimonianza le ultime esplorazioni di Marte e Titano,che aprono nuove frontiere di ricerca scientifica, col contributo di tutti gli ambiti disciplinari. Su questo tema le scuole di ogni ordine e grado, le Associazioni disciplinari di settore, le Agenzie e gli Istituti di ricerca, promotori con il MIUR della Settimana, sono invitati a sviluppare le proprie attivit (didattiche, divulgative, promozionali), adatte ai vari livelli di scolarit e a proporre percorsi didattici.
- Come ogni anno sar attiva la Rete di Eratostene, per svolgere attivit in Rete anche con l'ausilio delle proposte del libro: "Astronomia in rete: materiali per la didattica".
- Poich la storia dell'astronomia ha avuto un grande contributo dagli astronomi del nostro paese, diffondere la conoscenza delle loro scoperte ed esperienze di vita tra i giovani pu essere molto importante per offrire loro modelli positivi da studiare ed emulare. Per questo, in occasione della VI Settimana dell'Astronomia, il MIUR indice il concorso dal titolo: "Il contributo italiano alla storia dell'astronomia: Padre Angelo Secchi". Il gesuita Padre Angelo Secchi (1818-1878), fisico e matematico, astronomo e meteorologo, a soli 32 anni fu nominato direttore dell'Osservatorio del Collegio Romano, cui dedic tutta la sua vita. I suoi studi sulle stelle doppie, le nebulose, le comete, i pianeti e particolarmente il Sole, lo resero famoso in tutto il mondo. Inoltre, per l'applicazione della spettroscopia allo studio degli astri, considerato il padre della classificazione degli spettri stellari.
Si forniscono in allegato indicazioni operative pi dettagliate e l'elenco degli Enti ed Associazioni promotori della Settimana, che, sui propri siti web, indicheranno le iniziative intraprese.
Si confida nella pi ampia diffusione dell'iniziativa e in un adeguato e vivace seguito presso le scuole.
Per IL MINISTRO
IL Sottosegretario di Stato
On. Valentina Aprea
Allegati
- Indicazioni su come partecipare
- Elenco promotori