Dipartimento per la Programmazione ministeriale e per la Gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione - Direzione Generale per i Sistemi Informativi - Ufficio V
Prot. n. 2867
Al Direttore Generale USR Abruzzo
Al Direttore Generale USR Basilicata
Al Direttore Generale USR Calabria
Al Direttore Generale USR Campania
Al Direttore Generale USR Molise
Al Direttore Generale USR Puglia
Al Direttore Generale USR Sardegna
Al Direttore Generale USR Sicilia
E, p. c.
Al Dirigente scolastico dell'Istituzione scolastica partecipante al Progetto DiGi scuola (Ex Cipe scuola)
Al Capo Dipartimento per l'Istruzione - SEDE
Al Capo Dipartimento per la Programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del Bilancio, delle Risorse umane e dell'Informazione - SEDE
Al Direttore Generale per il Personale della scuola - SEDE
Al Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici - SEDE
Al Direttore Generale per gli Affari Internazionali dell'Istruzione Scolastica - SEDE
Al Direttore Generale per lo Studente - SEDE
Al Capo Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri - SEDE
Al Direttore Generale – Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - SEDE
All'Ing. Paolo Donzelli – Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - SEDE
Alla Dott.ssa Daniela Battisti - Innovazione Italia - SEDE
Oggetto: Progetto "DiGi scuola" (ex Cipe scuola): Piano complessivo delle attività.
Il Progetto "DiGi scuola" (ex Cipe scuola) nasce dall'attuazione della delibera CIPE del 9 maggio 2003, n° 17, punto B ("Interventi per lo sviluppo di servizi avanzati nelle scuole delle Regioni del Sud") e si propone di sviluppare ed impiegare Contenuti Didattici Digitali (Learning Object, di seguito CDD) a supporto della didattica, al fine di introdurre le nuove tecnologie nel processo formativo e di apprendimento.
Il gruppo di coordinamento costituito tra le Direzioni Generali del Ministero della Pubblica Istruzione ha delineato gli aspetti riguardanti il modello formativo sotteso al progetto, la scelta dell'ordine di studi (Secondaria di secondo grado) e delle discipline coinvolte (italiano e matematica), raccogliendo le indicazioni provenienti dai dati di OCSE-PISA.
In seguito, la scrivente Direzione Generale, in collaborazione con il Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, Innovazione Italia, gli USR di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ha trasmesso l'Avviso di selezione delle scuole con la nota prot. n. 2926 del 22 luglio 2005, comunicando con la nota prot. n. 2092 del 31 maggio 2006 l'ammissione a 550 scuole delle 8 Regioni coinvolte.
In pieno accordo tra la scrivente Direzione Generale, il Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, Innovazione Italia, al fine di favorire e coordinare l'avvio ed il prosieguo delle attività di DiGi Scuola sul territorio, è stato concordato il coinvolgimento degli USR per quanto riguarda gli ambiti della disseminazione del progetto, della realizzazione del modello e delle attività di formazione, assistenza formativa e monitoraggio, nonchè il supporto organizzativo per le operazioni legate alle dotazioni tecnologiche.
Il progetto si sviluppa nell'arco dell'intero anno scolastico 2006/2007. Ad inizio anno scolastico sarà compito di ogni scuola individuare e segnalare tre classi prime e, per ognuna di loro, i nominativi dei docenti di italiano e matematica (Criteri per l'individuazione delle classi e dei docenti, e comunicazione dell'impegno di partecipazione al progetto - allegato A, punto 1).
L'accesso alle aree riservate della piattaforma www.digiscuola.it, possibile a partire da settembre 2006 per tutta la durata dell'anno scolastico, avverrà in seguito alla ricezione per posta elettronica da parte del dirigente delle credenziali per lo svolgimento delle attività previste e all'iscrizione da parte dello stesso dei docenti coinvolti che, a loro volta, organizzeranno l'accesso dei propri studenti (Istruzioni per l'accesso alla piattaforma DiGi Scuola - allegato A, punto 2).
La piattaforma integra tre ambienti differenti: il portale, già oggi reso disponibile per le attività di informazione e comunicazione; il marketplace, per l'acquisto da parte dell'Istituzione scolastica - tramite un borsellino virtuale - dei CDD che i fornitori accreditati propongono e che i docenti hanno scelto per i propri studenti; l'ambiente di fruizione, per permettere ai docenti di costruire percorsi didattici per tutta la classe o personalizzati; (Procedura e suggerimenti per la prenotazione e l'acquisto dei CDD - Learning Object - allegato A, punto 3).
All'interno dell'ambiente di fruizione sono proposti anche altri strumenti didattici di condivisione, comunicazione, verifica e valutazione che permetteranno di integrare la didattica d'aula con nuove risorse tecnologiche e metodologiche.
La preparazione e l'applicazione di queste nuove modalità saranno rese possibili grazie alla dotazione in comodato d'uso gratuito di un PC portatile per ognuno dei due docenti coinvolti ed arricchite dall'uso di una lavagna interattiva multimediale corredata di videoproiettore per ognuna delle aule cablate destinate alle classi scelte per il progetto. I diritti di proprietà di tali dotazioni, acquisite dal DIT con bando di gara espletato in luglio, saranno trasferiti a titolo gratuito alle singole Istituzioni scolastiche all'atto dell'installazione e del collaudo delle stesse (Piano di consegna, installazione e addestramento all'uso delle dotazioni ICT d'aula - allegato A, punto 4).
Ai 3.300 docenti di italiano e matematica partecipanti al progetto sarà riservata un'accurata attività di formazione all'uso tecnologico e metodologico-didattico dei CDD, dell'ambiente di fruizione, delle dotazioni assegnate, nonché un servizio di assistenza formativa per tutta la durata del progetto che garantisca l'impiego proficuo delle risorse messe a disposizione e favorisca la creazione di comunità di pratiche locali e nazionali sui vari aspetti metodologici, disciplinari e interdisciplinari della sperimentazione. Un monitoraggio su efficacia, gradimento e atteggiamenti scaturiti dal processo formativo permetterà l'acquisizione di informazioni sullo svolgimento e sul successo dell'intera sperimentazione. A breve sarà comunicato un piano dettagliato delle attività di formazione.
In questo primo anno di sperimentazione l'accesso all'ambiente di fruizione e ai CDD sarà possibile solo per le 550 scuole coinvolte e limitato alle due sole discipline individuate; come evidenziato nello studio di fattibilità, anche sulla base delle risultanze provenienti dall'avvio delle attività, saranno individuate e comunicate in tempo utile tutte le azioni di sviluppo atte a garantire l'ampliamento, l'autosostenibilità e il prosieguo dell'iniziativa anche nei prossimi anni scolastici. Per ulteriori informazioni sulle attività del progetto si rimanda all'Allegato - Riferimenti progetto DiGi Scuola.
Confidando nella consueta collaborazione, si prega di dare ampia diffusione della presente nota sul territorio.
Il Direttore Generale
Alessandro Musumeci