Prot. n.4753
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IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il D.M. 03/10/2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, 4^ serie speciale, n. 76 del 06/10/2006, relativo al corso concorso selettivo di formazione per il reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria e secondaria di primo grado e per la scuola secondaria superiore e per gli istituti educativi, riservato a coloro che hanno ricoperto la funzione di preside incaricato per almeno un anno, ai sensi dell'art. 1 sexies della legge 31/03/2005, n. 43 e dell'art. 3 bis della legge 17/08/2005, n. 168;
VISTO il proprio decreto prot. n. 4264 del 24/05/2007, con il quale sono state approvate le graduatorie generali di merito, distinte per i predetti settori formativi, redatte dalla Commissione giudicatrice ai sensi del comma 7 dell'art. 10 del D.M. 03/10/2006, nonché le graduatorie degli ammessi al corso di formazione - distinte per ciascun settore formativo - entro il limite numerico dei posti messi a concorso, maggiorato 10%, ai sensi del comma 8 dell'art 10 del citato D.M;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni contenente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e in particolare gli artt. 25 e 29;
VISTO l'allegato 1 al predetto D.M., dal quale risulta che i posti di dirigente scolastico messi a concorso nella Regione Lazio sono:
CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 10, comma 8, del bando di concorso il numero degli ammessi al corso di formazione, per ciascun settore formativo, deve essere pari al numero dei posti messi a concorso, maggiorato del 10%;
CONSIDERATO, pertanto, che gli ammessi al corso di formazione, per ciascun settore formativo, comprensivo della maggiorazione del 10% sono:
ESAMINATI i reclami e la documentazione prodotta;
RITENUTO OPPORTUNO di dover apportare le opportune integrazioni e rettifiche ad errori materiali, alle graduatorie pubblicate in data 24 maggio 2007 - prot. n. 4264;
PRESO ATTO della possibilità, a seguito della legge finanziaria n. 296/06, di far accedere alla formazione i candidati che, pur avendo superato la prova colloquio, non si sono collocati utilmente nelle previste graduatorie di merito tra coloro che rientrano nel numero dei posti messi a concorso maggiorato del 10%;
CONSIDERATO che per i predetti candidati, secondo le indicazioni riportate nella nota ministeriale prot. n. AOODGPER.1364 del 26/01/2007, saranno differite le prove finali, al fine di non interferire sui tempi di svolgimento delle prove per gli altri candidati;
VISTA la sentenza della Corte Costituzionale 3/11 maggio 2006, n. 190;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e il relativo regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352;
VISTO il D.L. 14 marzo 2005, n. 35 convertito con modificazioni in legge 14 maggio 2005, n. 80, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTO il D.L.vo n. 196/2003 e delle indicazioni a suo tempo fornite dal MIUR con nota prot. n. 2100 del 28 novembre 2005 in materia di tutela della privacy con particolare riguardo alla riservatezza dei dati sensibili nella fase di pubblicazione delle graduatorie;
DECRETA
Sono pubblicate le graduatorie generali di merito e degli ammessi al corso di formazione rettificate, parte integrante del presente decreto, distinte per i settori formativi per la scuola primaria e secondaria di primo grado e per la scuola secondaria superiore, redatte dalla Commissione giudicatrice ai sensi dei commi 7 e 8 dell'art. 10 del D.M. 03/10/2006, secondo l'ordine decrescente della valutazione complessiva, conseguita da ciascun candidato, risultante dalla somma del voto riportato nella prova colloquio e del punteggio riportato nella valutazione dei titoli.
Avverso il presente provvedimento è ammesso, per i soli vizi di legittimità, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, oppure ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente atto all'albo dell'Ufficio.
F.TO IL DIRETTORE GENERALE
Bruno Pagnani