Decreto ministeriale 15 gennaio 2008, n. 8


Ministero della Pubblica Istruzione

IL MINISTRO

VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante le disposizioni legislative riguardanti le scuole di ogni ordine e grado;
VISTA la legge 23 dicembre 1998, n. 448 (finanziaria 1999), ed in particolare l'art. 27, comma 1;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007), ed in particolare l'art. 1, comma 628;
VISTO il decreto ministeriale 7 dicembre 1999, n. 547, contenente le norme e avvertenze tecniche per la compilazione del libro di testo da utilizzare nella scuole dell'obbligo e i criteri per la determinazione del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria per ciascun anno della predetta scuola;
CONSIDERATO che la dotazione libraria della scuola secondaria di primo grado deve fare riferimento anche all'insegnamento della seconda lingua straniera;
RITENUTO necessario determinare un adeguamento del tetto di spesa complessivo, in relazione al mutato quadro di riferimento dell'editoria scolastica per la scuola secondaria di primo grado;
VALUTATA l'opportunità di incrementare il tetto di spesa dell'intera dotazione libraria della scuola secondaria di primo grado, rapportandolo agli incrementi del tasso d'inflazione;
VISTO il tasso effettivo di inflazione per l'anno 2006, pari al 2,1%;

DECRETA

ART. 1 - Per l'anno scolastico 2008/2009, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria per le discipline di ciascun anno di corso della scuola secondaria di primo grado, da assumere quale limite all'interno del quale i docenti sono tenuti ad operare le proprie scelte, è così determinato:

1^ media ? 286,00;

2^ media ? 111,00;

3^ media ? 127,00

ART. 2 - Eventuali superamenti del prezzo massimo complessivo nella prima classe possono essere compensati, nei successivi anni, rispetto al prezzo massimo complessivo della seconda e della terza classe

ART. 3 - Eventuali incrementi degli importi indicati ai precedenti articoli debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10%. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti ed approvate dal Consigli di istituto.

IL MINISTRO
Fioroni