Nota ministeriale 6 febbraio 2009


Prot. AOODGSC/Regg. Uff./0000792

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali - LORO SEDI
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali - LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano - Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento - Trento
All' Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca - Bolzano
All' Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine - Bolzano
Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D'Aosta - Aosta
e, p.c.
All'Associazione Nazionale Comuni Italiani
All'Unione delle Province d'Italia
Ai Presidenti delle Consulte provinciali degli studenti
Al Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori a Scuola
Al Forum azionale delle Associazioni Studentesche
Al Forum Nazionale delle Associazioni professionali dei docenti e dei dirigenti della scuola
Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

Oggetto: 10 febbraio "Giorno del ricordo" - 2009

Il 10 febbraio si celebra il "Giorno del ricordo", istituito dal Parlamento italiano con la legge 30 marzo 2004, n. 92, (nota Ministero prot. 2223 del 6 febbraio 2007) al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell'esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra.

La legge citata prevede per questa giornata l'organizzazione, da parte delle scuole, di iniziative volte a diffondere la conoscenza dei tragici eventi che costrinsero centinaia di migliaia di Italiani, abitanti dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, a lasciare le loro case, spezzando secoli di permanenza continuativa in quei territori.

Tali iniziative sono volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero.

Si invitano pertanto le SS.LL. ad impegnare i giovani in questa importante ricorrenza nella ricerca per l'approfondimento, anche con il coinvolgimento delle Associazioni degli esuli, di un quadro storico, circostanziatamente documentato, che, tenendo conto della particolare situazione dell'Italia del dopoguerra, possa fornire un contributo di analisi e di studio di questi fatti.

IL MINISTRO
f.to Mariastella Gelmini