Nota ministeriale 18 giugno 2009


Ministero dell' Istruzione, dell'Università, della Ricerca - Dipartimento per l'Istruzione - Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione

IL DIRETTORE GENERALE

VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente la delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni e agli enti locali per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa;
VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, relativo al trasferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni e agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, in particolare il capo III concernente l'istruzione scolastica;
VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche, ai sensi del citato art. 21 della legge n. 59/1997;
VISTA la Legge quadro dell'8 novembre 2000, n. 328, per la realizzazione del sistema integrato d'intervento e servizi sociali;
VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53 concernente la delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
VISTA la legge n. 296/2006, art. 1, comma 622, relativa all'innalzamento dell'obbligo d'istruzione e successivi regolamenti;
VISTO il Piano Sanitario Nazionale 2006 - 2008, il quale conferma, tra gli obiettivi generali, la riduzione del tasso di ospedalizzazione annuo e l'incremento di strutture socio-sanitarie alternative, quali l'ospedalità a domicilio ed in strutture residenziali funzionalmente collegate con gli ospedali;
CONSIDERATO che detto Piano individua tra gli obiettivi di salute del Servizio Sanitario Nazionale la salute nell'adolescenza e, in tale ambito, attribuisce un ruolo prioritario all'educazione dei giovani, alla promozione della salute, ai comportamenti e stili di vita adeguati;
VISTO il protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero della Salute, relativo alla tutela del diritto alla salute e allo studio dei cittadini di minore età, affetti da gravi patologie, attraverso il servizio d'istruzione domiciliare, del 24 ottobre 2003;
CONSIDERATO che detto protocollo, siglato nel 2003, necessita di revisione ed integrazione alla luce dei cambiamenti intervenuti sia nell'ospedalizzazione sia nell'ospedalità a domicilio e che si rende necessaria un'apertura agli Enti Locali, responsabili del diritto allo studio e alla salute a livello territoriale, e al Dipartimento dell'Innovazione e delle Tecnologie, le quali forniscono un significativo supporto a tale offerta formativa;
CONSIDERATA la necessità di sottoporre a revisione il "Vademecum per l'istruzione domiciliare" del 2003 e con esso il quadro delle patologie ammesse per l'accesso all'istruzione domiciliare e di pervenire ad una nuova cornice normativa per questa offerta formativa;
RAVVISATA altresì l'esigenza di delineare un quadro organico, unitario e integrato di interventi tra tutti i Soggetti istituzionali competenti nell'interesse del minore temporaneamente malato e assistito presso le strutture ospedaliere e/o a domicilio;
CONSIDERATO che il diritto all'istruzione e il diritto alla salute sono principi riconosciuti dalla nostra Costituzione, la quale prevede che essi debbano essere assicurati a tutti i cittadini indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche, dal sesso, dalle opinioni politiche, dalle scelte religiose;
TENUTO CONTO degli esiti del Seminario Nazionale di Viterbo 2007 sull'istruzione domiciliare e verificata l'esigenza di rivedere le "linee guida" contenute nel richiamato "Vademecum", che finora hanno costituito il manuale d'uso dell'utenza e delle istituzioni per attivare il servizio d'istruzione domiciliare;
VALUTATA l'esigenza di coordinamento degli interventi sanitari, sociali e scolastici, a livello nazionale e territoriale, per l'integrazione dei compiti e delle responsabilità e per assicurare la presa in carico globale del minore malato e la continuità degli interventi;
RITENUTO di dover procedere alla costituzione di un Comitato Paritetico per la realizzazione degli obiettivi sopra descritti;
VISTA la nota del Ministero della Salute, prot. 0003211 - P del 5 maggio 2009, con la quale il Dipartimento della prevenzione e della comunicazione, Ufficio I, ha provveduto a designare i propri componenti;
VISTA la nota del Ministero della Salute, prot. 0019924-P del 2 maggio 2009, con la quale la Direzione Generale Prevenzione Sanitaria, Ufficio VII e Ufficio X, ha provveduto a designare i propri componenti;
VISTA la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, prot. n. 0001402 - P 2 del 22 aprile 2009, con la quale ha provveduto a designare un proprio rappresentante;
VISTA la nota della Presidenza dell'Ospedale pediatrico "Bambino Gesù", prot. n.155 del 9 giugno 2009, con la quale ha provveduto a designare i propri rappresentanti;

DECRETA

Articolo 1

E' costituito presso questa Direzione Generale il Comitato Paritetico Nazionale per garantire la piena attuazione del diritto allo studio e alla salute dei minori seguiti dalla scuola in ospedale e /o dal servizio d'istruzione domiciliare.
Il Comitato paritetico ha il compito di:
- elaborare le linee di una Intesa nazionale tra Scuola, Sanità, Dipartimento delle Tecnologie ed Enti Locali, finalizzata a condividere un modello integrato di interventi rivolti a questa fascia di utenti in difficoltà, da declinare a livello locale;
- garantire il diritto all'istruzione e alla salute dei minori malati sia in ospedale sia domicilio, al fine di prevenire fenomeni di dispersione scolastica;
- rivedere e integrare il "Vademecum per l'istruzione domiciliare" e le relative "Linee guida" alla luce dei cambiamenti intervenuti;
- contribuire con specifiche risorse finanziarie, messe a disposizione di ciascun Soggetto istituzionale competente, a sostenere l'istruzione a domicilio anche in modalità a distanza, ottimizzando l'utilizzo del portale telematico dedicato alla scuola in ospedale;
- sostenere l'integrazione tra assistenza sanitaria e istruzione, sia in ospedale che a domicilio, anche attraverso iniziative mirate di formazione, in presenza e in modalità e-learning, degli operatori delle Istituzioni coinvolte, ottimizzando l'uso delle tecnologie;
- diffondere l'utilizzo didattico di strumenti tecnologici nell'istruzione a domicilio, sapientemente modulati dalla relazione educativa del docente.

Articolo 2

1. Il Comitato paritetico è così composto:

per il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca:

per il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali:

per il Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie:

per l'Ospedale pediatrico "Bambino Gesù" di Roma:

2. Il Comitato paritetico potrà successivamente essere integrato con rappresentanti della Conferenza Stato - Regioni, già invitati a partecipare.

Articolo 3

Presiede il Comitato Paritetico Nazionale il dr. Sergio Scala, vice direttore della D. G. per lo Studente; il coordinamento è affidato alla dr.ssa Speranzina Ferraro, coordinatore nazionale della scuola in ospedale e dell'istruzione domiciliare. Le funzioni di segreteria sono assicurate dall'Ufficio VI di questa Direzione Generale.

Articolo 4

Il presente decreto non comporta oneri di spesa aggiuntivi a qualsiasi titolo considerati.

Roma, li 18 giugno 2009.

f.to IL DIRETTORE GENERALE
Massimo Zennaro