612 miliardi in arrivo per l'edilizia scolastica
Per
favorire l'attivazione di opere di edilizia scolastica da parte di Comuni e
Province, il Ministro della P.I. ha ripartito tra tutte le Regioni, con decreto
di prossima pubblicazione sulla G.U., la somma complessiva di £. 612 miliardi.
La ripartizione è diretta a finanziare il terzo ed ultimo piano annuale
del secondo triennio di programmazione (1999/2001) previsto dalla legge 11 gennaio
1996, n. 23 per l'edilizia scolastica ed è così articolata:
Piemonte |
£. 35.018.640.000 |
Valle D'Aosta |
£. 1.982.880.000 |
Lombardia |
£. 59.281.380.000 |
Provincia autonoma di Bolzano |
£. 2.916.180.000 |
Provincia autonoma di Trento |
£. 3.066.120.000 |
Veneto |
£. 37.071.900.000 |
Friuli Venezia Giulia |
£. 15.241.860.000 |
Liguria |
£. 17.527.680.000 |
Emilia Romagna |
£. 38.207.160.000 |
Toscana |
£. 46.157.040.000 |
Umbria |
£. 10.560.060.000 |
Marche |
£. 20.043.000.000 |
Lazio |
£. 41.778.180.000 |
Abruzzo |
£. 22.760.280.000 |
Molise |
£. 8.515.980.000 |
Campania |
£. 56.613.060.000 |
Puglia |
£. 44.688.240.000 |
Basilicata |
£. 10.486.620.000 |
Calabria |
£. 46.833.300.000 |
Sicilia |
£. 65.692.080.000 |
Sardegna |
£. 27.558.360.000 |
Gli attuali 612 miliardi si aggiungono ai 385 assegnati per la prima annualità (1999) ed ai 398 ripartiti per la seconda (2000), nonché ai 1.769 miliardi, già distribuiti nel primo triennio (1996/1998) di applicazione della legge. (RdS)
27 aprile 2001