MOBILITA’ - Emanata l'ordinanza ministeriale


 

Il 18 gennaio è stato approvato dalla parte pubblica e dai delegati sindacali il contratto collettivo nazionale decentrato sulla mobilità del personale. Rispetto al contratto precedente, le modifiche e integrazioni più significative sono state apportate nell'ambito della assegnazione della titolarità del personale docente nelle regioni con piani di dimensionamento tardivi, nell'ambito della restituzione al ruolo di provenienza e del rientro dall'estero e in alcune precedenze (estensione della precedenza al figlio unico che assiste il genitore handicappato e al personale chiamato a ricoprire cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali a norma dell’art. 18 della legge 3.8.1999 n. 265, durante l’esercizio del mandato).

Per conoscere i dettagli dell'intesa, rimandiamo alla lettura del contratto.

L'8 febbraio il Ministero attraverso la circolare 24, ha ufficializzato l'accordo. I nostri lettori possono consultare la normativa qui. (RdS)

9 febbraio 2001