PANORAMA LEGISLATIVO N. 115

In questa nuova raccolta di disposizioni normative abbiamo voluto sintetizzare al massimo quanto ancora è attuale tra le varie circolari, leggi e ordinanze emanate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del periodo Moratti e pubblicate nei fascicoli de La Rivista della Scuola nel corso dell’annata XXIV (dal n. 1 al n. 18). La raccolta vien fatta per rendere più facile e celere la consultazione ogni qualvolta ne ricorre la necessità, mantenendo la cadenza cronologica anche se gli argomenti spesso sono stati riproposti da parte del Ministero. Essa inoltre ritorna assai pratica non solo per il personale insegnante e non insegnante ma anche per tutti coloro i quali vogliano documentarsi sulla essenzialità delle norme a prescindere dagli approfondimenti che possono essere fatti quindicinalmente attraverso le pagine della Rivista.

Tra le norme che abbiamo riportato segnaliamo le prove scritte assegnate nella tornata degli esami di maturità dell’anno scolastico 2001-2002. Infatti esse costituiscono un costante elemento di ricerca e di riferimento non soltanto da parte dei docenti ma anche degli stessi studenti, specie delle ultime classi delle scuole secondarie superiori, che vogliano conoscere in anticipo l’eventuale orientamento dei programmatori ministeriali o magari esercitarsi sulle stesse prove in attesa delle vere e proprie prove d’esame.

Fra le altre disposizioni abbiamo poi scelto quelle relative alla formazione e l’aggiornamento del personale della scuola. Fra di esse infatti la circolare n. 93 del 6 agosto 2002 è importante in quanto, in applicazione della legge n. 440/97 e della direttiva attuativa n. 53 del maggio 2002, sottolinea le iniziative volte all’ampliamento dell’offerta formativa, di formazione e di aggiornamento nel quadro dell’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, di sperimentazione e sviluppo delle istituzioni scolastiche.

La direttiva n. 87 del 31 luglio 2002 concerne la formazione e l’aggiornamento del personale dirigente. Non poteva quindi essere sottaciuta. Assieme ad essa assume grande importanza la nuova busta paga dei dirigenti scolastici nel nuovo ruolo che essi assumono con il contratto collettivo nazionale di lavoro siglato il 1° marzo 2002.

In questa raccolta abbiamo tenuto conto anche delle scuole paritarie, in particolare ai progetti relativi alla formazione dei responsabili di direzione perché essi possano correttamente applicare le disposizioni relative al conseguimento della parità per quelle istituzioni non ancora in regola con le norme in vigore.

Abbiamo poi considerato che il calo degli alunni ha prodotto anche un drastico ridimensionamento delle unità scolastiche e pertanto si è resa necessaria la riconversione del personale docente. Ben 7.000 sono infatti i docenti che devono riciclarsi entro il prossimo anno scolastico perché possano mantenere il proprio posto di lavoro.

Come non tener nel dovuto conto la legge n. 53 del 28 marzo 2003 relativa alla tanto discussa riforma del ministro Moratti?

Anche l’adozione dei testi scolastici trova il suo giusto allocamento all’interno della raccolta.

E poi le modalità e i contenuti delle prove di ammissione alle scuole di specializzazione per l’insegnamento nelle scuole secondarie.

E, fra le ultime, la direttiva n. 36 sulla formazione iniziale in servizio del personale e i relativi fondi di finanziamento e, infine, la nota ministeriale sul compenso aggiuntivo per le festività coincidenti con la domenica.

B.G.

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